Va in scena uno spareggio col Cosenza al Rigamonti per la squadra di Clotet che schiera Joronen tra i pali, centrali Cistana e Chancellor, a destra Karacic, a sinistra Martella, in mezzo al campo Van de Looi con ai lati Bisoli e Jagiello, dietro all'unica punta Ayè giostrano Skrabb e Spalek.

Scialbo primo tempo senza tiri in porta, solo Chancellor è pericoloso, ma non trova mai la porta avversaria. Attacchi spuntati, con il solito Spalek peggiore in campo, con Ayè impalpabile e Skrabb poco incisivo, dal centrocampo non arriva nessun aiuto, solo Martella riesce a mettere qualche cross in mezzo, ma nessuno ne approfitta, al 42' un tiro con poca convinzione da fuori area di Van de Looi esce a lato, al 44' Iozzi dal limite tira fiaccamente e centralmente tra le braccia di Joronen, al 45' lo imita Skrabb che tira una ciofeca tra le braccia di Falcone: lo 0 a 0 all' intervallo testimonia la pochezza tecnico-tattica delle due formazioni giustamente al quart' ultimo e quint'ultimo posto in classifica. L'unica speranza è l'infortunio di Spalek che resta a terra al fischio dell'intervallo.
La fortuna bacia le rondinelle: si infortuna Spalek, bastano 3' a Bjarnason per sbloccare la partita di testa sul corner perfetto di Jagiello sul secondo palo.
Il Cosenza resta in 10 al 63' per la doppia ammonizione di Corso, Clotet fa tesoro degli errori di Chiavari ed effettua tutti i cambi al momento giusto. Al 79' dopo una partita anonima, Ayè si presenta da solo davanti a Falcone e lo infila per il raddoppio delle rondinelle.
Vittoria pesantissima per i biancoblu che tengono la porta inviolata grazie ad un'ottima fase difensiva, con Joronen chiamato alla prima parata solo al 92'. Viene abbandonata così la zona playout, scavalcando tre squadre, mentre la Lega Pro diretta è ora a 8 punti, così come la zona playoff occupata dalla Spal a 38 punti contro i nostri 30. L.M.

Brescia-Cosenza 2-0

BRESCIA: Joronen; Karacic, Cistana, Chancellor, Martella (21′ st Pajac); Bisoli (29′ st Fridjonsson), van de Looi, Jagiello (21′ st Labojko); Spalek (1′ st Bjarnason), Skrabb (13′ st Ragusa); Ayé. A disposizione: Kotnik, Mateju, Mangraviti, Papetti. All. Clotet.

COSENZA: Falcone; Corsi, Ingrosso, Tiritiello, Legittimo (13′ st Vera); Sciaudone (13′ st Bahlouli), Petrucci (26′ st Ba), Crecco; Tremolada (38′ st Sacko); Gliozzi, Trotta (26′ st Carretta). A disposizione: Saracco, Idda, Mbakogu, Bouah, Schiavi, Kone, Sueva. All. Occhiuzzi.

ARBITRO: Davide Ghersini di Genova (Rossi L.- Miele). IV UOMO: Antonio Rapuano di Rimini.

MARCATORI: 4′ st Bjarnason, 34′ st Ayé.

NOTE: Partita disputata a porte chiuse in una serata gradevole con temperatura di circa 11°C. Terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: 5′ pt Corsi (C), 25′ pt Cistana (B), 42′ st Bjarnason (B). Espulso: al 17′ st per doppia ammonizione Corsi (C). Angoli: 8-5 (pt 4-2). Recupero: 0′ pt; 4′ st.