Il Brescia rimanda ancora l'appuntamento con la vittoria. Anche con l’Ascoli si fa raggiungere alla fine del recupero e raccoglie un punto solo, quando i tre punti sembravano già aquisiti. L’ultima azione, invece rimescola tutto, premia la pressione dell'Ascoli e lascia ancora una volta increduli i tifosi Bresciani. Clotet un modulo inedito, a metà tra il 4-4-2 in fase difensiva e uno spregiudicato 4-2-4 in quella offensiva. Davanti alla difesa, Bisoli e Van De Looi giocano a centrocampo, mentre Olzer e Ndoj si portano sugli esterni e si avvicinano alle due punte che sono Ayé e Bianchi.

È il Brescia a fare la partita, ma senza riescire a concretizzare ed i marchigiani, ben coperti, mantengono il risultato fermo sullo 0-0. Prima del riposo ci provano Bianchi, Ndoj e Adorni, nell’ordine, ma Guarna è chiamato solo a compiere interventi di ordinaria amministrazione.

Nella ripresa il Brescia torna in campo deciso a far valere la sua pressione e dopo un guizzo iniziale di Olzer rimasto senza esito, al 10’ matura il vantaggio delle Rondinelle. Ndoj riesce ad andare al cross e sulla palla si avventa Ayé, che di testa trafigge il portiere bianconero.

Nella ripresa la sfida sale di tono, con i marchigiani che non vogliono perdere, mentre le Rondinelle cercano di mettere al sicuro il vantaggio. Il Brescia si rende pericoloso con Ayé e Karacic mentre l’Ascoli tenta la via del pareggio orchestrando alcune manovre che, però, vengono fermate dall’attenta difesa.

Il Brescia ci prova con una veloce ripartenza, ma Van De Looi, viene steso da Adjapong che viene graziato dall’arbitro. Passano i minuti e i bianconeri non riescono ad andare oltre una ricca collezione di angoli (alle fine saranno 11), mentre la formazione di Clotet controlla l’esiguo vantaggio.

Corre il terzo dei quattro minuti di recupero assegnati dall’arbitro quando Botteghin, di testa, anticipa la difesa biancazzurra e firma l’ormai insperato pareggio. L’1-1 gela ed innervosisce il Brescia che protesta in modo vibrante tanto che il direttore di gara espelle Lezzerini. Con tutte le sostituzioni già effettuate negli ultimi secondi va in porta Bisoli, ma il risultato non cambia più e la squadra di Clotet esce dal campo costretta a riflettere su un’altra vittoria svanita in extremis. Nani Mori

Tabellino Brescia-Ascoli 1-1 (0-0)

Brescia (4-4-2): Lezzerini; Karacic, Cistana (28' st Mangraviti), Adorni, Huard; Olzer, Bisoli, van de Looi, Ndoj (42' st Galazzi); Bianchi (28' st Moreo), Ayé (37' st Nuamah). A disposizione: 1 Andrenacci, 16 Garofalo, 18 Jallow, 20 Niemeijer, 28 Benali. Allenatore: Clotet.

Ascoli (3-5-2); Guarna; Botteghin, Simic, Quaranta; Falzerano (23' st Adjapong), Collocolo, Eramo (38' st Giovane), Caligara (23' st Lungoyi), Falasco (42' st Ciciretti); Gondo (1' st Peixoto), Dionisi. A disposizione: 46 Baumann, 2 Salvi, 21 Giordano, 29 Palazzino,, 44 Tavcar, 55 Bellusci, 77 Buchel. Allenatore: Bucchi.

Arbitro: Gariglio di Pinerolo.

Reti: 9' st Ayé, 48' st Botteghin.

Note: giornata soleggiata. Spettatori: 4971. Espulso Lezzerini (48' st). Ammoniti: Caligara, Bisoli, Cistana, Moreo. Corner: 1-11. Recupero: 1’ + 6’.