il 9 novembre 1980 il Brescia di Magni di cui ancora oggi snocciolo la formazione a memoria:

Malgioglio Podavini Galparoli De Biasi Groppi Venturi Salvioni Bergamaschi Penzo Iachini Biagini, si presenta a Bologna priva del bomber Penzo sostituito da Sella.

I felsinei sono esaltati dalla stampa nazionale nonostante i cinque punti di penalità iniziali, partono nettamente favoriti per la presenza in panchiha di Gigi Radice e dello straniero Eneas in campo.
Sulle gambe di mio padre dalla gradinata non tardai troppo ad esultare: alla mezz' ora un gran discesa di Salvioni viene conclusa dallo stesso con un fendente in diagonale che si insacca imparabile per Zinetti.
I biancoblu difenderanno con le unghie e coi denti quel prezioso vantaggio portando a casa una vittoria che per me era fantastica ed ancora oggi ricordo la gioia immensa che mi provocò per lungo tempo, fino a quell' epilogo clamoroso che all' ultima giornata ci vide retrocedere con sole nove squadre migliori di noi e con altre cinque a parità di punti, il Bologna, nonostante la penalizzazione, concluse con un buon settimo posto quel campionato a sedici squadre.

Per ritrovare la sfida in serie A, dopo varie promozioni e retrocessioni di entrambe le squadre che si ritrovarono a giocare addirittura in serie C, occorre attendere il 4 gennaio 1998 quando dovetti difendermi a calci per non subire alcun danno a causa di una vile aggressione da parte di un gruppetto di facinorosi locali fuori dallo stadio emiliano mentre stavo attendendo da solo che si aprissero le porte per entrare perchè ero in vacanza nella riviera romagnola e giunsi da solo a Bologna,
La partita venne decisa dalla doppietta di Roberto Baggio, con il gol decisivo al 90' su rigore dopo che il Brescia si era illuso di portare a casa un punto grazie all' autogol di Marocchi all' 80'. La squadra di Ferrario retrocederà per un solo punto, mentre il Bologna di Ulivieri sfiorerà l' Europa con un buon ottavo posto.

Il 7 gennaio 2001 il Brescia di Mazzone viene punito dal gol di Locatelli al 35', le rondinelle, prive di Baggio, appena infrtunatosi nella partita precedente con il Lecce e di Hubner squalificato, non riusciranno a rimontare nonostante finisca la partita con quattro punte in campo: Gonzalez, Turkylmaz, Correa ed Esposito.
Alla fine però il Brescia ottavo scavalcò di un punto il Bologna di Guidolin.

il 6 gennaio 2002 si affrontano ancora Guidolin e Mazzone ed ancora una volta il Bologna vince di misura, stavolta per due ad uno con autorete di Petruzzi in avvio e poi Nervo e Luca Toni. Bologna settimo, Brescia tredicesimo a fine campionato.

Il 20 ottobre 2002, Brescia travolto per tre a zero al Dall' Ara, con LOcatelli e la doppietta di Cruz, ma a fine stagone, il Brescia nono, supererà di un punto i rossblu.

Ancora un tre a zeroamaro il 21marzo 2004, quando gli ex Mazzone e Tare non hanno pietà delle rondinelle, al gol iniziale dello stesso Tare, seguiranno le marcature di Nervo e Signori.
Il Brescia di De Biasi si salverà arrivando undicesimo davanti al Bologna per un punto.

Il 15 maggio 2005 le rondinelle vincono lo scontro diretto in casa di Mazzone grazie ai gol di del Nero e Stakevicius, ai quali risponde solo al 94' Bellucci, una partita che inguaierà entrambe le squadre che saranno entrambe retrocesse per salvare la Fiorentina dei Della Valle ed il Parma.

Il 14 novembre 2010 fu un gol di Di Vaio al 61' da fuori area a condannare il Brescia di Iachini alla sconfitta. Una sconfitta pesante che costerà insieme a tante altre l' ultima retrocessione in B delle rondinelle, mentre il Bologna si salverà; da allora solo sfide in serie B con zero sconfitte per i biancoblu. L.M.