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Il Brescia pareggia 2-2 a Frosinone in una partita difficile

FROSINONE-BRESCIA 2-2 fotolive
FROSINONE-BRESCIA 2-2 fotolive

Le rondinelle si presentano a Frosinone in casa dell'ex allenatore Grosso con un parziale turn over: fuori Jagiello, Tramoni e Bajic dentro Bisoli, Palacio e Moreo. Confermata a sorpresa la difesa in grave difficoltà, con Mateju a destra, Pajac a sinistra, Cistana e Mangraviti centrali.

Cominciamo aggressivi, prendendo possesso del centrocampo. Al 5' Bertagnoli crossa dalla tre quarti, Moreo sfiora il gol di testa con la deviazione in corner della difesa locale. Canotto infila Leris, Mangraviti non chiude, il traversone non trova nessuno in mezzo all'area. Fallo di Pajac, ottimo quando fluidifica, pessimo nella fase difensiva, sul traversone salva Moreo in corner. All'11' splendida azione delle rondinelle, Leris crossa rasoterra, Bertagnoli si inserisce e devia in rete da pochi passi, vantaggio meritato.

Il Frosinone reagisce e la difesa bresciana sbanda più volte, Joronen salva più volte. Zampano prima vede il suo pareggio annullato per netto fuorigioco dal Var, azione nata da punizione inesistente, poi su azione mata da un fallo non fischiato su Moreo, trova il gol dell'1 a 1, grazie anche a due interventi morbidi di Mateju, che sbaglia piede nel contrasto a Garritano e di Pajac che si fa beffare in mezzo alle gambe dal cross di Cotali che serve Zampano a pochi passi da Joronen al 38', grave errore anche di Mangraviti che si fa infilare facilmente.

Il Brescia non si riprende, anzi si fa bucare nuovamente dopo pochi minuti: miracolo di Joronen su Ricci, Canotto è fortunato sulla respinta colpisce in faccia Joronen e sulla nuova ribattuta segna solo perché il portiere è semisvenuto a terra.

Inzaghi interviene nell'intervallo modificando assetto, inserendo Chancellor per un disorientato Mangraviti e Jagiello per un impalpabile Bisoli. Difesa a tre con Pajac spostato in avanti.
Sistemata la difesa, Inzaghi nel corso della ripresa sposta più avanti il baricentro inserendo Tramoni e Bajic prima e Ndoy nel finale. Al 90' Tramoni imposta con qualità, Chancellor smista per Pajac che dalla trequarti serve di testa Moreo che colpisce prima di testa scavalcando l'estremo difensore e poi in scivolata mette in rete il due a due.

Nel finale protagonista l'arbitro Dionisi che prima grazia Charpentier dal secondo giallo e poi nega un rigore netto su Moreo a 15 secondi dalla fine del recupero. Il Brescia conserva comunque l'imbattibilita ed il secondo posto che vale la serie A diretta. L.M.

IL TABELLINO FROSINONE-BRESCIA 2-2

FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Gatti, Szyminski, Cotali; Rohden (11’ st Tribuzzi), Ricci, Boloca (41’ st Gori); Canotto (10’ st Cicerelli), Ciano (28’ Charpentier), Garritano (28’ st Lulic).
A disposizione: De Lucia, Minelli, Novakovich, Zerbin, Kremenovic, Manzari, Casasola.
Allenatore: Grosso.

BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Mangraviti (1’ st Chanchellor), Cistana, Pajac; Bisoli (1’ st Jagiello), Van De Looi, Bertagnoli (27’ st Bajic); Leris (17’ st Tramoni), Palacio (37’ st Ndoj); Moreo.
A disposizione: Perilli, Linner, Karacic, Huard, Labojko, Cavion, Papetti.
Allenatore: F. Inzaghi.

Arbitro: Signor Federico Dionisi di L’Aquila; assistenti sigg. Giovanni Baccini di Conegliano Veneto (Tv) e Oreste Muto di Torre Annunziata (Na); Quarto Uomo signor Alberto Ruben Arena di Torre del Greco (Na); Var signor Alessandro Prontera di Bologna; Avar signor Valerio Vecchi di Lamezia Terme (Cz).

Marcatore: 11’ pt Bertagnoli, 38’ pt Zampano, 44’ pt Canotto, 45’ st Moreo.

Note: spettatori Spettatori totali 6.213, di cui biglietti ospiti 2; totale incasso euro 54.253,00; angoli: 5-4 per il Frosinone; ammoniti: 34’ pt Canotto, 25’ st Zampano, 25′ st Ciano, 31’ st Charpentier, 32’ st Cotali, 33’ st Chanchellor, 50′ st Inzaghi (all. Brescia); recuperi: 2’ pt; 5’ st.

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