Preziosa vittoria prima della pausa colta dall' undici di Inzaghi che trova nel finale il colpo di testa del subentrato Moreo ad incendiare il pubblico del Rigamonti.

Una partita difficile con il Pordenone ultimo in classifica ben messo in campo dal nuovo tecnico Tedino che in poche settimane sta trasformando la squadra friulana dopo un'inizio complicato. Il punto ottenuto nel recupero con la Cremonese, ha evidentemente dato fiducia agli ospiti che per venti minuti non fanno vedere palla ai nostri, senza procurarsi però grosse occasioni da gol.Il Brescia lentamente esce dal letargo del freddo pomeriggio autunnale, e nella seconda metà del primo tempo la partita si fa più equilibrata pur senza dare emozioni.

Nella ripresa arriva la prima correzione di SuperPippo che lascia negli spogliatoi un impalpabile Bertagnoli, inserendo Leris, ancora convalescente. Vista l'aridità dell' attacco, arriva un secondo cambio con Moreo al posto di BaJic, mai servito a dovere da un centrocampo apatico.
E' il cambio decisivo perché al 78' arriva l'unica sbavatura della difesa neroverde che non legge un lungo rilancio di Joronen che viene addomenticato dal sempreverde Palacio che serve Pajac sulla trequarti sinistra, uno sgardo in mezzo all' area dove arriva puntuale il traversone per Moreo il quale di testa infila sul primo palo il gol che vale il primo posto in classifica!

Negli ultimi minuti SuperPippo effettua tre cambi conservativi e porta a casa la vittoria senza troppi patemi, anzi è Leris a sprecare il raddoppio nel recupero sparando a lato.
Le grandi squadre portano a casa le vittorie nei minuti finali, anche quando non brillano, le grandi squadre hanno uomini in panchina che possono decidere le partite, il Brescia è una grande squadra, ma deve continuare a dimostrarlo, magari risolvendo le partite un po' prima, come spesso avveniva all'inizio di questo campionato.
Sistemata la difesa, ora veramente granitica, occorre velocizzare la manovra, cosa che sarà possibile già con un Leris in forma.
Ora dopo la pausa, l' attesa sfida di Vicenza, un altro testa-coda da prendere con le molle e da preparare molto bene per non subire una beffa cocente. L.M.

tabellino BRESCIA PORDENONE 1-0

GOL: 33′ st Moreo

BRESCIA (4-3-2-1) Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor, Pajac (35′ st Mangraviti); Bertagnoli (1′ st Leris), Bisoli, Van de Looi; Tramoni (37′ st Cavion), Palacio (35′ st Spalek); Bajic (10′ st Moreo). A disp.: Perilli, Linner, Karacic, Huard, Olzer, Andreoli, Papetti. All. Inzaghi.

PORDENONE (4-3-3): Perisan; El Kaouakibi (37′ st Mensah), Camporese, Sabbione, Falasco; Magnino (24′ st Misuraca), Pasa, Zammarini (24′ st Kupisz); Cambiaghi, Tsadjout (21′ pt Pellegrini), Folorunsho. A disp.: Bindi, Stefani, Petriccione, Ciciretti, Misuraca, Valietti, Chrzanowski, Sylla. All.Tedino.

ARBITRO: Volpi di Arezzo, assistenti Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Imperiale di Genova. Quarto ufficiale Cavaliere di Paola. Var: Prontera di Bologna. Avar: Peretti di Verona.

NOTE: ammoniti Falasco, El Kaouakibi, Pellegrini, Spalek e Leris. Calci d’angolo 3-10. Recupero: 1′ pt, 4′ st.