Finalmente! F I N A L M E N T E! SuperPippo Inzaghi decide di cambiare approccio alla partita casalinga e lo fa grazie soprattutto ad un Palacio che giostra su tutto il fronte d'attacco e segna una doppietta dopo otto anni dall'ultima.

Lo fa grazie ad un Van de Looi aggressivo e fresco dopo due partite a svernare in panchina. Anche la fortuna ci dà una mano quando una palla ballonzolante in area non viene sfruttata dai marchigiani. Joronen attento sulla prima parata, decisivo sulla seconda, dopo l' 1 a 0, quando vola deviando prodigiosamente contro la traversa amica un bolide da fuori area.

L'Ascoli è la seconda squadra dopo il Brescia nella speciale classifica che prende in considerazione solo le trasferte, 26 punti contro i nostri 29, per cui si è trovata in difficoltà quando le rondinelle hanno iniziato a pressare alto ed a non lasciarli ripartire come a loro piace fare. Per diversi minuti dopo il 10' li abbiamo tenuti schiacciati nella loro tre quarti senza dar loro respiro: il gol era nell'aria ed infatti è arrivato grazie alla zampata da vecchio bomber di Rodrigo Palacio, schierato come seconda punta nel 4-3-1-2 del Mister che ha deciso per un discreto turn-over concedendo un po' di respiro, tra gli altri, anche a Moreo e Tramoni che si sono spremuti parecchio nelle ultime partite, mentre Cistana e Mangraviti, costretti agli straordinari, hanno sfoderato una prestazione tanto brillante quanto insperata, visto come apparivano stanchi dopo le ultime prestazioni. L' Ascoli, dopo la rwazione culminata con la traversa, si spegne presto ed il raddoppio biancoblu arriva come d'incanto, all'inizio della ripresa: ancora Palacio arpiona la palla in piena area di rigore, si gira repentinamente, manco avesse vent'anni, ed infila il gol della sicurezza.

La girandola delle sostituzioni non cambia l'inerzia dell'incontro: sono sempre i nostri a tenere in mano il pallino del gioco ed a sfiorare la goleada: l'attenzione si sposta più a Via del Mare dove in questa avvincente partita a "ciapano" che ha coinvolto in questo avvincente campionato le prime della classe, il Lecce cede al Cittadella due ad uno e consente alla rosa del Presidente Cellino di tornare in testa da sola alla classifica! Inzaghi in un colpo solo risolve oltre tre mesi di problemi al Rigamonti, portando gioia ed entusiasmo nella tifoseria, che ama guardare tutti dall'alto. Ora c'è da vendicare la batosta subita dal Como al Rigamonti all'andata che interruppe la serie utile delle rondinelle facendole sprofondare nella crisi d'identità a Mompiano che si spera sia ormai definitivament alle spalle: sabato si va al Sinigaglia con tanta voglia di vedere questo atteggiamento aggressivo e questa reazione alle critiche delle scorse settimane in un derby che si preannuncia storico!. L.M.

Tabellino Brescia-Ascoli

Brescia: Joronen; Karacic, Cistana, Mangraviti, Pajac; Bisoli, Van de Looi (82′ Bertagnoli), Leris; Jagiello (70′ Proia); Palacio (61′ Tramoni), Bajic (60′ Moreo). All. Inzaghi.

Ascoli: Leali; Salvi, Botteghin, Quaranta, Falasco (71′ Paganini); Collocolo (46′ Ricci), Buchel (46′ Caligara), Saric; Maistro (65′ Dionisi); Tsadjout (65′ Iliev), Bidaoui. All. Cristaldi.

Arbitro: Di Martino di Teramo

Marcatori: 19′, 52′ Palacio (B)

Ammoniti: Botteghin, Bisoli, Caligara, Tramoni, Bidaoui

Rondinella d'Oro 3ª puntata
Brescia Frosinone 2-2 le Pagelle
Il solito Brescia pareggia ancora in casa 2-2 con il Frosinone