Joronen 5,5 sono sempre dell'avviso che nell'area piccola tutti i palloni siano del portiere: stride il confronto con Chichizola che esce spesso e bene

Karacic 6,5, una buona prestazione, sbaglia qualche cross di troppo, ma dalle sue parti non si passa

Cistana 5 si dimentica di fare quel passo in avanti che metterebbe in fuorigioco De Luca che invece lo sovrasta nettamente e porta in vantaggio gli umbri, poi sembra sempre non riuscire ad entrare in partita dal 65′ Tramoni 6, qualche amnesia di troppo, ma è lui a deviare il tiro di Sgarbi in ripiegamento difensivo e sempre lui imposta l'azione del pareggio con una splendida imbucata per Palacio,

Adorni 5 ancora ammonito, si fa trovare fuori posizione nell'azione dello svantaggio, sempre incerto dal 48′ Pajac 6, cerca qualche cross, ma anche da fermo è poco preciso, altro passo rispetto a Mangraviti sulla fascia sinistra, anche perché non è mai chiamato a difendere,l'interdizione è infatti il suo storico tallone d'achille,

Mangraviti 6, un pesce fuor d'acqua a sinistra, si riscatta da difensore centrale dove non disdegna l'impostazione, dal suo piede parte l'azione del vantaggio bresciano;

Bisoli 5 un prino tempo buttato a cercare la posizione, nella ripresa alza il baricentro ed entra in partita Proia 6 qualche palla persa di troppo, più sostanza in interdizione che in costruzione dal 77′ Bertagnoli 6 si vede poco, cerca di dare il suo apporto alla rimonta, senza entrare mai veramente in partita, meglio nella fase difensiva dove non concede nulla,

Léris 5,5 salta raramente l'uomo, anche perchè cerca di farlo inzone del campo dove non serve intestardirsi nel dribbling, in grande difficoltà quando viene schierato nei due di centrocampo, meglio quando può giostrare da ala, dal 80′ Bianchi 8, invocato da tutto il Rigamonti già da parecchi minuti, finalmente all'80' vieni inserito: la mossa della disperazione sembra tardiva, ma lui risolve la partita con un gol in estirada ed un assist di tacco, grandissimo impatto sul match;

Palacio 8, chi lo schiera solo per un tempo o lo toglie dopo un'ora dovrebbe riguardarsi non solo lo splendido assist per Bajic nell'azione del pari, non solo il gol d'esterno destro nell'angolino dopo aver impostato l'azione del vantaggio, ma anche quanto corre fino all'ultimo minuto di recupero dopo aver giocato tutta la partita a grande livello ;

Ayé 5 impacciato, sempre nascosto dietro i difensori, manca clamorosamente l'occasione dal 64′ Bajic 6,5, già prima dell'assist decisivo, si mette in luce per le sue percussioni e la presenza in area.

Moreo 5,5 non arrivano quasi mai cross decenti, ma anche lui ci mette del suo per non incidere mai, aiuta nella rimonta riempiendo l'area e mettendo in apprensione la difesa avversaria con la sola sua presenza

Inzaghi 6,5 inserisce le due punte dall'inizio, purtroppo entrambe non sono in giornata. Mette fuori ruolo tre giocatori e ne paga le conseguenze: il Perugia va in vantaggio.
Mano a mano che il tempo passa cresce la sua disperazione, inserisce punte e tre quartisti. A 10' dalla fine azzecca il cambio, che seppur tardivo, consente il trionfo alle rondinelle: la quinta punta buttata nella mischia (sono ben 4 quelle in campo dall'80'), Bianchi, ripaga la fiducia con un gol ed un assit.
L'allenatore che vince grazie ai cambi ha sempre ragione, ma, in questo caso, meno di quanto possa apparire.

Egidio Salvi premiato con la Rondinella d'Oro ad honorem

IL BRESCIA RIBALTA IL PERUGIA 2-1

4ª PUNTATA RONDINELLA D'ORO 2022