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Brescia-Benevento 2-2 occasione buttata

Brescia-Benevento 2-2 fotolive
Brescia-Benevento 2-2 fotolive

Il Brescia si presenta al Rigamonti nello scontro diretto con il Benevento con due punte, l'esordio di Bianchi, ma con tre centrali davanti a Joronen.

La scelta di abbandonare il modulo ad unica punta ripaga subito: Bianchi riconquista una palla preziosa, il Benevento ferma l'azione con fallo e dalla punizione arriva il vantaggio di Bisoli su assist di testa di Moreo: dopo un minuto il Brescia è già in vantaggio. Le rondinelle dominano la partita, finché l'insufficiente Piccinni non si inventa una punizione per gli ospiti a centrocampo: i tre centrali sbagliano il movimento, Tello tutto solo può sorprendere Joronen sul suo palo pareggiando. Il Brescia ricomincia a macinare gioco ed appare del tutto logico il vantaggio di Moreo sul cross di Leric.

Fino al 50' i biancoblu appaiono dominare l'avversaria che al 52' resta pure in dieci.
Invece di approfittare della superiorità nemerica, le rondinelle si afflosciano e lasciano l'iniziativa agli avversari, soprattutto dopo lo sciagurato cambio di Inzaghi: fuori un ottimo Bianchi, stremato, entra un centrocampista offensivo, Tramoni, tornando al solito schema deleterio ad una punta: il Benevento capisce la paura del timido Inzaghi e ne approfitta: su un'altra azione da calcio d'angolo arriva la frittata come al solito dovuta ad un errore di Inzaghi, perchè i tre centrali difensivi sono una scelta che non paga se ognuno gioca sempre per sé: ancora una volta Mangraviti sbaglia come un dilettante la tattica del fuorigioco, gli altri centrali mettono in offside le punte dimenticandosi la marcatura, sono in due da soli davanti a Joronen, uno, Forte, la prende di testa sorprendendo Joronen con una palla arquata, ma parabile: 2 a 2.

Ora Inzaghi capisce gli errori, mette dentro altre due punte, assalta la difesa campana, ma è tutto inutile: i tre punti diventano uno e la promozione diretta si allontana! Ora serve un miracolo, peccato perchè Inzaghi corregge come al solito un suo errore tattico, le due punte fin dall'inizio, ma ne commette un altro, i tre centrali difensivi che cancellano i benefici del primo. Ora due partite che sarebbero abbordabili se il Brescia giocasse con più coraggio in avanti e senza tre centrali difensivi, ma con questo allenatore le sorprese sono dietro l'angolo. L.M.

Il tabellino di Brescia-Benevento 2-2.

BRESCIA (3-5-2): Joronen; Cistana (29’st Ayé), Adorni, Mangraviti (38’st Bajic); Léris, Bisoli (C), Proia (29’st Sabelli), Bertagnoli (38’st Jagiello), Pajac; Bianchi (20’st Tramoni), Moreo.
A disposizione: Andrenacci; Karacic, Papetti, Huard, Van De Looi, Olzer, Behrami

BENEVENTO (4-3-1-2): Paleari; Elia (1’st Petriccione), Vogliacco, Glik (37’st Masciangelo), Foulon; Improta, Acampora (34’st Calò), Tello; Farias (1’st R. Insigne); Moncini (30’st Pastina), Forte.
A disposizione: Manfredini; Tartaro, Gyamfi, Talia, Brignola

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì
Assistenti: Salvatore Affatato di Vco e Daniele Marchi di Bologna
Quarto Ufficiale: Daniele Perenzoni di Rovereto
Var: Davide Ghersini di Genova
Avar: Marco Bresmes di Bergamo
RETI: 2’pt Bisoli (Br); 21’pt Tello (Bn); 32’pt Moreo (Br); 23’st Forte (Bn)
Ammoniti: 7’st Bisoli (Br); 34’st Leris (Br)
Espulsi: 7’st Tello (Bn) per doppia ammonizione

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