.

Cellino non è più presidente

Presidente Cellino fotolive
Presidente Cellino fotolive

Massimo Cellino ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del Brescia Calcio spa e da componente del Consiglio di Amministrazione. Lo ha comunicato lo stesso in una lunga lettera pubblicata sul sito ufficiale della società biancazzurra, un testo nel quale ha spiegato le sue ragioni, ufficializzando così le voci che avevano anticipato questa decisione nelle scorse ore. Una scelta “con effetto immediato” che riprende quelle “già annunciate e temporaneamente sospese nel cda del 24 ottobre”. Alla base di questa decisione (“assunta dopo un profondo travaglio interiore” ammette lo stesso Cellino) ci sono ragioni “sia di carattere personale che legate alla preoccupazione di garantire la più efficiente gestione della società in modo che possa conseguire i migliori risultati sportivi”.

Per quel che riguarda il primo punto il patron delle Rondinelle afferma direttamente: “il procedimento penale, che mi vede coinvolto e che dura ormai da ben due anni, nell’ambito del quale è stato emesso il provvedimento che coinvolge di fatto il Brescia Calcio, ha ormai logorato la mia serenità”. Non meno chiaro il discorso riferito al secondo punto che ha determinato la scelta delle dimissioni: “l’esistenza del sequestro – si legge nella nota di Massimo Cellino - introduce una serie di vincoli che mal si conciliano con la flessibilità e la speditezza di decisioni che una gestione efficiente di una società di calcio richiede. Del resto, sono certo che la squadra sia più forte di quanto si pensi e i risultati non raggiunti ultimamente sono figli del mio stato d’animo che si riflette sulla squadra”.

Una convinzione che, dunque, ha spinto lo stesso Cellino a fare un passo indietro, nella certezza che “la società sarà in grado di individuare, d’intesa con gli organi giudiziari, una persona che, con più serenità, potrà portare il Brescia Calcio a quei risultati che la passione dei tifosi merita”. I ringraziamenti a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno lavorato con lui e l’augurio (formulato con tutto il cuore, scrive l’ormai ex presidente biancazzurro) che il Brescia possa raggiungere i migliori successi sportivi concludono poi la lunga missiva di Cellino che viene a chiarire sia la situazione in casa della società biancazzurra che l’atmosfera in una piazza come quella bresciana, che negli ultimi giorni si era notevolmente surriscaldata, con i tifosi che sono giunti ad esprimere in una nota la loro delusione per la gestione del presidente Cellino, al quale imputavano la mancanza della necessaria programmazione. Una vicenda che, in ogni caso, riserverà a breve ulteriori puntate. Nani Mori

.

.