BRESCIA (p.t. 5-3-1-1 s.t. 4-3-1-2) 

Andrenacci 6.5: resta inchiodato sulla linea di porta sul cross dalla trequarti che costa il primo gol, incolpevole sul secondo, poi sfodera un paio di ottimi interventi 

Mangraviti 5: sostituito già al 45', sul primo gol è in ritardo, sul secondo non pervenuto

(46′ Paghera 7: con il suo ingresso in campo cambia tutto, conquista subito palle importanti fin dal primo minuto, mette ordine al centrocampo, tampona ed imposta, imprescindiblie il suo apporto )

Cistana 4,5: scavalcato colpevolmente dal cross del primo gol, sul secondo l'attacco avversario lo sorprende, nella ripresa sbaglia clamorosamente un gol da dieci centimetri, un errore che in 50 anni di calcio non avevo mai visto, non riesce a concentrarsi per i problemi legati al rinnovo del contratto in scadenza a Giugno 2024.

Adorni 5: è tornato ai suoi standard mediocri, la difesa a 5 fa acqua per tutto il primo tempo, meglio nella ripresa quando lui e Cistana concedono meno

Dickmann 6.5: nel primo tempo sembra avulso dalla manovra, non difende e non spinge, nella ripresa cambia tutto e fornisce subito un assist sontuoso per Bjarnason che riapre il match
(95′ Papetti sv, Maran si copre per non rischiare negli ultimi minuti di recupero)

Bisoli 7: un primo tempo in cui va spesso in confusione, nella ripresa segna un gol spettacolare di esterno destro a girare che prende il palo interno e si insacca, alcuni errori su passaggi anche semplici ed il giallo speso inutilmente nel finale, non cancellano una prestazione comunque decisiva per portare a casa i tre punti

Bertagnoli 6: non trova la posizione per 45', è in ritardo a rientrare sul raddoppio avversario, nella ripresa sale di tono e stavolta regge tutti i 90'

Jallow 6,5: è uno dei pochi a salvarsi nel primo tempo, nella ripresa domina la sua fascia, rigenerato dalla difesa a quattro

Bjarnason 7,5: il migliore nel primo tempo, quando sfiora il pareggio, anche se gli viene fischiato un fallo inesistente, serve a Borrelli un grande assist dopo esser partito da lontano, nella ripresa prende in mano le rondinelle, prima prova il da fuori area, ma il fendente terra aria è deviato in corner, poi segna di testa l' 1-2, un gladiatore
(81′ Olzer 6 galleggia tra le linee senza infamia)

Galazzi 5: non tampona, non aggredisce, non produce nulla, il giocatore decisivo nell' ultimo successo bresciano, oggi è sparito dal campo, Maran costretto al cambio
(46′ Moncini 6.5: con lui in campo cambia tutto, la squadra prende coraggio, pressa alto e diventa imprevedibile)

Borrelli 6.5: percussione in area nel primo tempo, ma il portiere avversario respinge di piede, c'era spazio sul primo palo; nella ripresa è più supportato dal cambio di modulo e confeziona l' assist per il pareggio di Bisoli

(85′ Bianchi 7: il gol da tre punti è tutto suo, si fionda sul portiere avversario, approfitta dello stop errato ed è freddo abbastanza per infilare in rete sotto la curva bresciana)

Maran 7,5 da 5 il primo tempo, dove sbaglia modulo e formazione: tre centrali che si fanno infilare colpevolmente, due terzini troppo bassi che non riescono a salire, centrocampo poco dinamico, unica punta lasciata abbandonata a se stessa. Nella ripresa deve cambiare: fuori l' inutile centrale in più, libera le fasce con Dickmann e Jallow a spingere, in mezzo il centrocampo domina l' avversario, Bjarnason dietrro allle due punte è devastante: 10 pieno con i tre gol conquistati su una campo difficile, irrompe nella lotta dei playoff promozione, distanti solo due punti, mentre la zona retrocessione è distanziata di 8 punti.
Un Natale con i fiocchi ed un Santo Stefano in vista contro la capolista per sognare.